Dopo anni di traversie burocratiche inimmaginabili, ci siamo quasi.
Il 24 aprile 2013 abbiamo presentato allo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Savona il progetto di
“riqualificazione e ristrutturazione del canile di Cadibona”. Assieme alla domanda abbiamo però dovuto presentare una serie
interminabile di documenti, precedentemente discussi e concordati con il settore Urbanistica del Comune ed il Servizio
Veterinario dell’ASL, che di seguito elenchiamo per dimostrare che le procedure per ricostruire un canile sono quasi complesse
come la costruzione di una centrale nucleare:
Per la stesura di quanto sopra abbiamo dato incarico professionale, contemporaneamente per ridurre i tempi, ad un
professore universitario, un architetto, un geometra, un ingegnere, un geologo, un dottore in scienze forestali, un perito
elettrotecnico.
Il Comune, dopo aver esaminato i documenti ed aver richiesto una prima revisione di alcuni, ha indetto la prima CONFERENZA
DEI SERVIZI (preliminare) il 20 Settembre 2013 per raccogliere le osservazioni di tutti gli enti interessati (una decina).
Sono emerse alcune modifiche, per fortuna non peggiorative, che in questi giorni vengono predisposte dai progettisti, in attesa
di alcune ulteriori osservazioni da parte della Provincia di Savona e della Regione Liguria. Subito dopo il Comune
dovrebbe convocare la seconda ed ultima CONFERENZA DEI SERVIZI, al termine della quale dovremmo ottenere il
PERMESSO di COSTRUIRE, indispensabile documento per iniziare i lavori, naturalmente dopo aver lanciato le gare ed assegnato
l’appalto alla ditta vincitrice.
Quando inizieranno i lavori ?
Siamo in Italia, paese del diritto e della burocrazia e non sappiamo ancora dirvelo. Noi, inguaribili ottimisti, speriamo che
ciò avvenga verso giugno 2014.
La nuova casa degli animali di Cadibona dovrebbe diventare come quella descritta in questi due disegni ed ospitare 49 cani
in 24 recinti singoli, 6 doppi e 5 di emergenza, un gattile (obbligatorio per legge, anche se abbiamo già il gattile Amico
Gatto di Albissola) con 6 recinti e 4 voliere con 17 reparti, per gli animali selvatici.
E’ un piccolo cane, meticcio di 6 anni, ospite del rifugio della Protezione Animali di Cadibona; la diagnosi del suo “disturbo” è
molto semplice: ha avuto uno o più padroni maschi che lo hanno crudelmente maltrattato, fino a fargli identificare il male ed il
terrore in ogni uomo che incontra.
Per fortuna i volontari del rifugio dell’ENPA sono in prevalenza donne, con cui Macchia è allegro, affettuoso e tranquillo, senza
però mancare di protestare quando qualche volontario maschio tenta di avvicinarsi; è un po’ sfortunato, perché era già stato adottato
tre anni fa da una signora che però, qualche tempo dopo aveva perso prima il lavoro e poi conseguentemente la casa ed aveva
quindi dovuto restituirlo al rifugio; stesso esito l’anno scorso, quando era stato adottato da una signora che viveva sola ma
lavorava in una fabbrica con turni di notte e Macchia, terrorizzato di essere riabbandonato ogni sera, si lamentava penosamente.
Ora i volontari della Protezione Animali cercano per Macchia una famiglia di sole donne con almeno una casalinga che gli faccia
compagnia per buona parte del giorno e della notte; le interessate sono pregate di rivolgersi a Silvia, numero 347 4152715.
Tom è un incrocio segugio, di 8 anni, abbandonato a Calizzano; è da diversi anni ospite del rifugio ENPA di Cadibona ma, malgrado
i numerosi appelli per darlo in adozione, nessuno dei molti visitatori lo ha ancora scelto. E’ sano ed esuberante ed amico
di tutti, persone ed animali; è adatto per qualsiasi famiglia, meglio se con giardino dove possa sfogare la sua vivacità.
Per informazioni e visite gli interessati sono pregati di rivolgersi a Silvia dell’ENPA, telefono 347 41 52 715.
Incrocio bianco e nero di 8 anni, abbandonata molto giovane a Stella assieme alla sorella e da allora ospite del rifugio
ENPA di Cadibona, malgrado i tanto appelli e le tante visite di famiglie che poi avevano adottato un altro cane.
E’ timidissima ed ha bisogno di una famiglia molto paziente, con un giardino ed una bella cuccia dove si possa rifugiare per
diventare, piano piano, confidente ed affettuosissima.
Info: Silvia 3474152715.
Gamon, Grigen e Stella, fratelli di circa 9 anni, famigliola di cani sottratti ai continui maltrattamenti di un cattivo pastore di
Ceriale; sono tanti anni che vivono tutti assieme in un recinto del rifugio ENPA di Cadibona. Non si lasciano avvicinare se non,
con molto circospezione, dalle addette che ogni giorno entrano nei locali per fare le pulizie, cambiare l’acqua e distribuire il
cibo, tentando ogni volta di socializzare.
Eppure se andassero a vivere, assieme ma senza altri cani attorno, in un bel giardino spazioso e robustamente recintato, siamo
sicuri che si abituerebbero alla nuova famiglia. Ma ci vuole una famiglia davvero animalista, diversa dalle tante che comprano un
cucciolo di razza in un allevamento.
Info: Silvia 3474152715.
Pelo raso grigio marrone, 11 anni da Cengio, ha un passato da dimenticare, che però non dimentica ancora. Da 7 anni nel rifugio di
Cadibona, ha visto passare centinaia di persone in cerca di un cane, senza che nessuno si fermasse davanti a lui.
E’ nato sfortunato e continua ad essere perseguitato dalla sfiga, malgrado i tanti appelli fatti in suo favore.
Ha passato i sui primi 3 anni su un terrazzo di una casa a Cengio, dove viveva perennemente senza mai avere un solo minuto di
passeggiata.
Il paese era diviso in due: chi non sopportava i suoi latrati e chi avrebbe voluto toglierlo ai proprietari insensibili.
ENPA se ne fece carico, con la promessa che la metà “sensibile” del paese si sarebbe impegnata a dare una mano a trovargli una nuova
famiglia: “promesse da marinaio” (senza offesa per i marinai, spesso molto sensibili ai cani).
Ama vivere con una femmina accanto ma continua ad abbaiare ed ha quindi bisogno di andare a stare in una casa in campagna un po’
isolata.
Info: Silvia 3474152715.
Ambra è un incrocio pastore tedesco, sterilizzata, di circa 11 anni ma sana e robusta e destinata ad una vita ancora lunga; è
stata abbandonata a Valleggia, è timida e riservata ma va d’accordo con tutti, persone ed animali.
E’ ricoverata nel rifugio ENPA di Cadibona; ogni anno vengono iscritti all’anagrafe canina della provincia circa 4.000 nuovi cani,
per lo più acquistati in allevamenti; quando avverrà l’adozione gratuita anche di Ambra? Per info. Silvia, 347 4152715.